"É un sogno lontano, lontano"
Ho sognato che stavia ginocchi
come un santo che prega il Signor,
mi guardavi nel fondo degl'occhi
sfavillava il tuo sguardo d`amor.
Tu parlavi e la voce sommessa
mi chiedea dolcemente mercè,
solo un guardo che fosse promessa
imploravi curvato al mio piè.
Io traceva e coll'anima forte
il desio tentatore lottò,
ho provato il martirio e la morte,
pur me vinsi e ti dissi di no.
Ma il tuo labbro sfiorò la mia faccia
e la forza del cor mi tradi
chiusi gli occhi,
ti stesi le braccia,
ma sognavo e il bel sogno svani.
come un santo che prega il Signor,
mi guardavi nel fondo degl'occhi
sfavillava il tuo sguardo d`amor.
Tu parlavi e la voce sommessa
mi chiedea dolcemente mercè,
solo un guardo che fosse promessa
imploravi curvato al mio piè.
Io traceva e coll'anima forte
il desio tentatore lottò,
ho provato il martirio e la morte,
pur me vinsi e ti dissi di no.
Ma il tuo labbro sfiorò la mia faccia
e la forza del cor mi tradi
chiusi gli occhi,
ti stesi le braccia,
ma sognavo e il bel sogno svani.
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Francesco Paolo Tosti (1846-1916)
Carlo Bergonzi (tenor), 1924
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